Adolescenti sensibili e transizione alla scuola secondaria di secondo grado
10th March 2021 - By Shuhei Iimura
Sull’autore/autrice
Shuhei Iimura è ricercatore post-dottorato presso l’Università di Tokyo. I suoi interessi di ricerca includono il paradigma della suscettibilità differenziale o Differential Susceptibility, e la crescita post-traumatica in adolescenza. La sua ricerca attuale è volta ad indagare longitudinalmente come gli adolescenti altamente sensibili si adattano ai cambiamenti nell’ambiente scolastico.
Riassunto
Il passaggio dalla scuola secondaria di primo grado a quella secondaria di secondo grado rappresenta una fase di rischio per gli adolescenti sensibili? I risultati della nostra ricerca suggeriscono che gli adolescenti sensibili riportano un aumento del benessere socio-emotivo se sperimentano cambiamenti positivi nell’ambiente scolastico.
Contesto teorico di riferimento
Cerca di ricordare la tua infanzia. Come hai vissuto il passaggio dalla scuola secondaria di primo grado a quella secondaria di secondo grado? Come forse ricorderete, le transizioni scolastiche comportano cambiamenti ambientali in molti aspetti. Ad esempio, la riconfigurazione delle reti di amicizia, l’obbligo di seguire nuove regole scolastiche, e il cambiamento del clima scolastico. Quando si cambia scuola, il nuovo ambiente può essere migliore o peggiore di prima.
Diversi ricercatori dello sviluppo hanno individuato come il passaggio dalla scuola media alla scuola superiore possa influenzare negativamente l’adattamento socio-emotivo degli adolescenti (1). Ad esempio, con l’ingresso nella scuola secondaria di secondo grado, alcuni studenti tendono ad avere un aumento dei sintomi di depressione e ansia, ed altri hanno un decremento dell’autostima e un minore senso di appartenenza scolastica.
Tuttavia, dato che le persone differiscono nel loro grado di sensibilità all’ambiente, come suggerito dalla teoria della suscettibilità differenziale o Differential Susceptibility (2), gli adolescenti sensibili potrebbero presentare buoni esiti di sviluppo grazie all’ingresso in ambienti scolastici positivi. Tuttavia, nessuno studio a oggi ha esaminato il ruolo della sensibilità nel contesto delle transizioni scolastiche.
Scopo e metodi di studio
Il nostro studio ha esaminato come il tratto della sensibilità negli adolescenti, misurato con la scala del bambino altamente sensibile o Highly Sensitive Child scale, moderi il rapporto tra il cambiamento nell’ambiente scolastico dopo la transizione alle scuole superiori e il benessere socio-emotivo (3).
Abbiamo raccolto dati su 412 adolescenti giapponesi in due momenti distinti, prima e dopo la transizione nella scuola secondaria di secondo grado. Abbiamo misurato la sensibilità degli studenti, il loro cambiamento percepito nell’ambiente scolastico e il loro benessere socio-emotivo.
Il questionario utilizzato per misurare la sensibilità ha valutato se gli studenti diventavano nervosi e tesi quando dovevano fare molte cose in poco tempo, se provavano fastidio quando esposti a rumori forti, e se apprezzavano i buoni gusti e buoni odori.
Il questionario utilizzato per esaminare i cambiamenti percepiti nell’ambiente scolastico misurava in che misura le relazioni con insegnanti e amici, il clima in classe e le regole scolastiche erano cambiate in meglio o in peggio nel passaggio dalla scuola secondaria di primo grado a quella secondaria di secondo grado.
Il benessere socio-emotivo è stato valutato chiedendo agli studenti se si sentivano rilassati e se erano di buon umore.
Principali risultati
Il nostro studio (3) ha rilevato che gli adolescenti sensibili avevano aumentato il benessere socio-emotivo a seguito del passaggio alla scuola secondaria di secondo grado quando l’ambiente scolastico era cambiato positivamente. Al contrario, gli adolescenti meno sensibili non hanno mostrato cambiamenti significativi nel loro benessere socio-emotivo prima e dopo il cambio di scuola, indipendentemente dalla qualità dell’ambiente scolastico.
Questi risultati devono essere interpretati con cautela, e considerati tenendo conto che si basano sul sistema educativo giapponese. Tuttavia, suggeriscono che gli adolescenti sensibili tradizionalmente considerati “vulnerabili” sono anche quelli che hanno maggiori probabilità di beneficiare di cambiamenti positivi nell’ambiente scolastico. Questo effetto positivo della sensibilità è chiamato “Vantage Sensitivity” o sensibilità al vantaggio (4).
È importante sottolineare che vi è un numero crescente di studi che riportano prove a sostegno di tale sensibilità al vantaggio (5, 6). Ad esempio, la ricerca di Pluess et al.
Implicazioni pratiche
La transizione alla scuola secondaria di secondo grado rappresenta una fase di rischio per gli adolescenti sensibili? Secondo i risultati del nostro studio, sembra che non sia sempre così.
Gli adolescenti sensibili possono fiorire a seguito di una transizione scolastica, purché percepiscano i cambiamenti nel loro ambiente scolastico come positivi. Come implica la metafora dell’Orchidea (7), fioriranno magnificamente se genitori, caregiver ed educatori forniscono ai bambini un ambiente positivo.
Bibliografia
- Benner, A. D. (2011). Il passaggio al liceo: conoscenza attuale, direzioni future. Educational Psychology Review, 23, 299-328. doi: 10.1007/s10648-011-9152-0
- Belsky, J., & Pluess, M. (2009). Oltre lo stress da diatesi: Suscettibilità differenziale alle influenze ambientali. Bollettino psicologico, 135, 885-908. doi: 10.1037/a0017376
- Iimura, S. & Kibe, C. (2020). Benefici adolescenti altamente sensibili nelle transizioni scolastiche positive: prova di sensibilità al vantage nei liceali giapponesi. Psicologia dellosviluppo , Pubblicazione online anticipata, doi: 10.1037/dev0000991
- Pluess, M., & Belsky, J. (2013). Sensibilità vantage: differenze individuali in risposta a esperienze positive. Bollettino psicologico, 139, 901-916. doi: 10.1037/a0030196
- Pluess, M., & Boniwell, I. (2015). La sensibilità all’elaborazione sensoriale prevede la risposta del trattamento a un programma di prevenzione della depressione a scuola: prova di sensibilità al vantaggio. Personalità e differenze individuali, 82, 40-45. doi: 10.1016/j.paid.2015.03.011
- Nocentini, A., Menesini, E., & Pluess, M. (2018). Il tratto personalità della sensibilità ambientale prevede la risposta positiva dei bambini all’intervento antibullismo scolastico. Scienze psicologiche cliniche, 6, 848-859. doi: 10.1177/2167702618782194
- Boyce, W. T., & Ellis, B. J. (2005). Sensibilità biologica al contesto: I. Una teoria evolutivo-evolutiva delle origini e delle funzioni della reattività dello stress. Sviluppo e psicopatologia, 17, 271-301. doi: 10.1017/S0954579405050145