Children’s Sensory Processing Sensitivity and Prosocial Behaviours
20th July 2023 - By Dr Ni Yan e Xiaojing Cao
Sull’autore/autrice
La Dottoressa Yan è professore presso la Facoltà di Psicologia della Southwest University in Cina. I suoi ricerca di interessa includono l’indagine delle interazioni tra le caratteristiche temperamentali dei bambini e gli ambienti prossimali e come queste interazioni modellano l’adattamento a lungo termine. Recentemente, il suo laboratorio è stato impegnato in una ricerca che esamina il ruolo della sensibilità all’elaborazione sensoriale (SPS) dei bambini nello spiegare la maggiore suscettibilità alle influenze ambientali.
Xiaojing Cao è uno studente laureato del secondo anno nel laboratorio della dottoressa Yan.
Riassunto
In due campioni indipendenti, abbiamo scoperto che i bambini con elevata sensibilità all’elaborazione sensoriale (SPS) hanno dimostrato una maggiore suscettibilità all’influenza della genitorialità positiva per quanto riguarda il loro comportamento prosociale. In laboratorio, i bambini altamente sensibili hanno dimostrato una maggiore suscettibilità al feedback negativo osservato rispetto ai bambini con bassa sensibilità.
Background teorico dello studio
I comportamenti prosociali sono azioni volontarie progettate per aiutare o arrecare beneficio agli altri, e possono contribuire all’adattamento sociale nell’infanzia e a uno sviluppo di successo nell’adolescenza.
Le evidenze esistenti suggeriscono che lo sviluppo di comportamenti prosociali può essere differenzialmente suscettibile al ruolo dei processi di socializzazione dei genitori (1, 2). In particolare, la sensibilità all’elaborazione sensoriale dei bambini (SPS) può essere uno dei marcatori che indica la suscettibilità all’ambiente (3, 4, 5, 6).
Non è stato testato empiricamente se e come la SPS e le sue sottodimensioni moderano la relazione tra pratiche genitoriali e comportamento prosociale dei bambini . Pertanto, il presente progetto di ricerca (7) ha impiegato un disegno a due studi, integrando metodi sia correlazionali che sperimentali, per esaminare l’interazione tra SPS dei bambini e influenze ambientali (cioè genitorialità e manipolazione di laboratorio) in associazione con il comportamento prosociale dei bambini.
Il disegno di ricerca
Nello studio 1, abbiamo reclutato 120 famiglie da un asilo pubblico in Cina prima della pandemia di COVID-19. I genitori hanno riferito sulla sensibilità all’elaborazione sensoriale dei loro figli, sul comportamento prosociale, sull’emotività negativa e sul comportamento genitoriale.
Abbiamo costruito modelli di moderazione per verificare se l’SPS e le sottodimensioni dei bambini moderano la relazione tra genitorialità e comportamento prosociale. Inoltre, abbiamo controllato l’età dei bambini, il sesso, il reddito familiare, il livello di istruzione dei genitori e l’emotività negativa dei bambini. Queste analisi sono state replicate in un campione indipendente nello Studio 2.
Nello studio 2, abbiamo reclutato 151 famiglie da quattro asili in Cina nell’inverno del 2020. I genitori hanno compilato una serie di questionari online. Con l’approvazione degli asili, abbiamo condotto test individuali in una stanza tranquilla in ogni asilo.
- Adottando un design tra soggetti, l’attuale studio ha assegnato in modo casuale i bambini a un gruppo di feedback video positivo o negativo (Npos = 77, Nneg = 77):
Lo sperimentatore ha condotto ogni bambino nella stanza sperimentale. I bambini sono stati informati che avrebbero ottenuto gettoni durante le attività, e più ne avrebbero ottenuti, più adesivi avrebbero ricevuto alla fine della sessione. - Sono stati condotti pre-test, compresa la valutazione dello stato affettivo del bambino (cioè emozioni positive e negative) e del comportamento prosociale (cioè intenzioni prosociali e comportamento di condivisione).
- I bambini hanno guardato un video clip di feedback positivo o negativo in base al loro compito di gruppo sperimentale.
- Dopo aver visto il videoclip, i bambini hanno immediatamente completato una serie di misure post-test: stati affettivi dei bambini (come il pre-test) e comportamento prosociale (intenzione prosociale, comportamento di condivisione e comportamento di aiuto).
Alla fine dell’esperimento, ai bambini è stato dato il numero corrispondente di adesivi in base alla quantità totale di token rimasti dopo l’attività di condivisione (post-test e pre-test) dell’esperimento.
Abbiamo costruito più modelli di moderazione per verificare se l’SPS dei bambini e le sue sottodimensioni moderassero l’influenza del feedback osservato sul comportamento prosociale dei bambini nel contesto di laboratorio. Inoltre, abbiamo testato il ruolo di mediazione dell’attivazione emotiva in questo modello di moderazione.
Risultati principali
In entrambi i campioni, abbiamo scoperto che i bambini con elevata sensibilità all’elaborazione sensoriale, in particolare la sensibilità estetica (AES), hanno dimostrato una maggiore suscettibilità all’influenza della genitorialità negativa sul loro comportamento prosociale (Figura 1).
Nello studio sperimentale 2, i bambini ad alta SPS hanno dimostrato una maggiore suscettibilità in risposta al feedback negativo osservato e hanno diminuito la loro intenzione prosociale rispetto ai bambini meno sensibili (Figura 2). L’accresciuta suscettibilità al feedback osservato può potenzialmente essere attribuita alla loro maggiore reattività emotiva in reazione agli stimoli ambientali.
Nel loro insieme, questi risultati offrono preziose informazioni sulla nostra comprensione del fatto che i bambini ad alto contenuto di SPS dimostrano una maggiore sensibilità agli ambienti sia positivi che negativi. Inoltre, il nostro lavoro fornisce prove preliminari che le reazioni emotive amplificate possono potenzialmente funzionare come un fattore che contribuisce ad aumentare la suscettibilità ambientale per i bambini con SPS elevato.
Questi risultati hanno implicazioni per gli interventi futuri che mirano a promuovere i risultati prosociali dei bambini, suggerendo che la suscettibilità individuale dei bambini dovrebbe essere presa in considerazione.
Direzioni future
In primo luogo, è necessaria l’inclusione di una gamma completa di influenze ambientali (negative e positive) per comprendere meglio come i bambini altamente sensibili possano adattarsi e rispondere a piú contesti ambientali.
In secondo luogo, sono necessarie prove da studi longitudinali per comprendere meglio come la SPS influisca sullo sviluppo del funzionamento del bambino nel tempo.
In terzo luogo, se l’accresciuta reattività emotiva di individui con SPS elevato possa funzionare come uno dei potenziali meccanismi che contribuiscono a una maggiore sensibilità ambientale richiede ulteriori ricerche.
Figura 1.
Figura 2.
Bibliografia
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- Knafo, A., Israel, S., & Ebstein, R. P. (2011). Heritability of children’s prosocial behavior and differential susceptibility to parenting by variation in the dopamine receptor D4 gene. Development and psychopathology, 23(1), 53-67.
- Acevedo, B. P. (ed.). (2020). The highly sensitive brain: Research, assessment, and treatment of sensory processing sensitivity. Academic Press.
- Aron, E. N., Aron, A., & Jagiellowicz, J. (2012). Sensory processing sensitivity: A review in the light of the evolution of biological responsivity. Personality and Social Psychology Review, 16 (3), 262-282.
- Scrimin, S., Osler, G., Pozzoli, T., & Moscardino, U. (2018). Early adversities, family support, and child well‐being: The moderating role of environmental sensitivity. Child: care, health and development, 44(6), 885-891.
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