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Il temperamento dei bambini riflette il loro livello di sensibilità?

14th December 2021 - By Prof Patrick Davies

Sull’autore/autrice

Come psicologo dello sviluppo, il Dr. Davies si concentra sulla comprensione dei meccanismi e delle condizioni alla base dell’interazione tra la qualità delle caratteristiche delle relazioni familiari e il funzionamento del bambino.

Il Dott. Davies supervisiona diversi progetti finanziati a livello federale che utilizzano studi longitudinali con più metodi e più livelli di analisi (ad esempio, relazionale, comportamentale, neurobiologico, neurocognitivo, genetico).

Riassunto

Nel nostro recente studio, abbiamo esaminato se il temperamento “colomba” dei bambini, caratterizzato da una bassa soglia di stimolazione ambientale e una maggiore flessibilità comportamentale, possa riflettere la sensibilità ambientale.

I risultati di due studi hanno indicato che i bambini con temperamento “colomba” avevano problemi psicologici più bassi in condizioni familiari di supporto e maggiori difficoltà psicologiche in contesti familiari avversi.

Contesto teorico di riferimento e obiettivi

Le predisposizioni temperamentali, ossia gli stili comportamentali emergenti precoci che sono costanti nel tempo e nelle diverse situazioni, sono state a lungo considerate come connesse alle differenze tra i bambini nella loro sensibilità all’ambiente [1].

Tuttavia, i progressi nell’identificazione delle caratteristiche comportamentali specifiche connesse alla sensibilità ambientale sono stati limitati [2]. Nella nostra indagine, composta da due studi, abbiamo esaminato se i bambini con temperamento “colomba” mostrano una maggiore sensibilità alle interazioni familiari sia sia supportive sia avverse.

Sulla base dei modelli teorici evolutivi del temperamento [3], il temperamento “colomba” è stato esplorato in contesti rischiosi e sconosciuti e visto manifestarsi come comportamento cauto e sobrio, che riflette la tendenza a fermarsi per registrare, elaborare e riflettere sui piani per regolare l’esposizione alla situazione.

Allo stesso tempo, il temperamento “colomba” si manifesta nella forma di un interesse prolungato, e maggior contentezza e coinvolgimento in contesti gratificanti o familiari.

Abbiamo ipotizzato che la reattività ambientale alla base del temperamento della colomba fosse predittiva di un migliore adattamento psicologico nei bambini quando esposti a un maggiore sostegno familiare.

Al contrario, la reattività dei bambini con un temperamento colomba può anche essere vista aumentare la loro vulnerabilità ai problemi psicologici quando esposti alla discordia familiare, rendendoli così più sensibili alle minacce ambientali [4].

Di conseguenza, i bambini che hanno temperamenti colomba possono essere in una posizione significativamente migliore per trarre profitto da contesti di supporto, e ricchi di risorse, ma anche soffrire in modo sproporzionato se esposti a condizioni di crescita avverse e minacciose.

Il disegno di ricerca

Abbiamo testato le nostre ipotesi in due campioni di bambini [5]. Nello studio 1, 70 madri e i loro figli di 4-6 anni (57% bambine; 33% di etnia subsahariana o multi-etnia) hanno partecipato all’indagine. Nello Studio 2, abbiamo raccolto dati da 243 bambini di 4 anni e dai loro genitori nel corso di tre rilevazioni (56% bambine; 54% etnia subsahariana o multi-etnia).

In entrambi gli studi, valutatori formati ad-hoc hanno esaminato i livelli di sostegno familiare (ad esempio, il calore dei genitori) e le difficoltà (ad esempio, la rabbia dei genitori) durante tipiche interazioni familiari. I valutatori addestrati hanno anche misurato il temperamento colomba dei bambini, indagando le loro risposte comportamentali a diverse situazioni che variavano da contesti nuovi a scarsa familiarità, a contesti di rischio, di supporto, e di ricompensa (ad esempio, osservando le loro reazioni durante un compito di identificazione su base tattile di oggetti nascosti in scatole).

Il temperamento colomba è stato riscontrato in bambini che hanno mostrato maggior reticenza e cautela durante attività più rischiose, o compiti nuovi e sconosciuti, e maggior soddisfazione e interesse quando esposti ad attività familiari o gratificanti.

Le madri hanno riferito circa i problemi psicologici dei bambini (ad esempio, ansia, impulsività, ostilità) nello Studio 1, mentre gli insegnanti hanno risposto a una serie più ampia di domande per valutare i problemi emotivi (ad esempio, ansia), sociali (ad esempio, ritiro) e comportamentali (ad esempio, ostilità) dei bambini.

Risultati principali

A supporto del fatto che il tratto temperamentale colomba sia indicatore di un’alta sensibilità, i bambini con temperamento colomba sono risultati più influenzati dei loro pari, nel bene e nel male, dalla qualità delle esperienze in famiglia.

Più specificamente, i risultati dello Studio 1 hanno indicato che la qualità della genitorialità materna era correlata al funzionamento psicologico dei bambini solo nel caso in cui i bambini presentavano un temperamento colomba.

Per quanto concerne la dimensione positiva dello sviluppo, i bambini hanno presentato problemi psicologici sostanzialmente più bassi (ad esempio, essere meno nervosi, fare meno capricci, calciare e mordere meno di altri bambini, ecc.) quando esposti a pratiche genitoriali materne più supportive, incluso maggiori manifestazioni di affetto e una maggiore consapevolezza dei bisogni e delle emozioni del proprio bambino.

Relativamente ai fattori di rischio, i bambini colomba hanno mostrato problemi psicologici sproporzionatamente maggiori quando hanno sperimentato livelli più elevati di genitorialità materna non supportiva, come l’essere esposti a frequenti manifestazioni di rabbia, aggressività e disimpegno.

Lo Studio 2 ha ampliato i risultati dello Studio 1 esplorando se misure più ampie dell’ambiente familiare che comprendono interazioni interparentali, madre-figlio e padre-figlio predicevano più fortemente i cambiamenti successivi nei problemi psicologici per i bambini con temperamento colomba.

Replicando in gran parte i risultati dello Studio 1, i bambini con temperamento colomba avevano livelli più bassi di problemi sociali ed emotivi in condizioni familiari di supporto e difficoltà sociali ed emotive più elevate in condizioni avverse.

I risultati sono stati coerenti anche dopo aver preso in considerazione il ruolo di altre caratteristiche del temperamento.

Conclusioni generali e implicazioni

Coerentemente con la teoria della suscettibilità differenziale [1], i bambini con temperamento colomba hanno mostrato uno sviluppo significativamente meno positivo quando esposti a condizioni familiari più avverse, ma anche uno sviluppo significativamente migliore quando esposti a contesti familiari più favorevoli.

Pertanto, sebbene questo modello temperamentale possa comportare costi selettivi in alcuni contesti, conferisce anche alcuni vantaggi in alcuni contesti di socializzazione.

Sebbene occorra cautela e ulteriori studi siano richiesti prima di generalizzare tali conclusioni, i risultati suggeriscono alcune indicazioni preliminari per quanto attiene iniziative cliniche e di politiche volte al pubblico.

Più specificamente, i nostri risultati suggeriscono come i bambini a temperamento colomba possano beneficiare maggiormente della prevenzione, dell’intervento e degli sforzi messi in atto per aumentare il loro accesso al sostegno e alle risorse nei contesti familiari.

Bibliografia

  1. Belsky, J., & Pluess, M. (2009). Beyond diathesis stress: Differential susceptibility to environmental influences. Psychological Bulletin, 135(6), 885-908. https://doi.org/10.1037/a0017376
  2. Slagt, M., Dubas, J. S., Deković, M., & van Aken, M. A. (2016). Differences in sensitivity to parenting depending on child temperament: A meta-analysis. Psychological Bulletin, 142(10), 1068-1110. https://doi.org/10.1037/bul0000061
  3. Korte, S.M., Koolhaas, J.M., Wingfield, J.C., & McEwen, B. S. (2005). The Darwinian concept of stress: Benefits of allostasis and costs of allostatic load and the trade-offs in health and disease. Neuroscience & Biobehavioral Reviews, 29(1), 3-38. https://doi.org/10.1016/j.neubiorev.2004.08.009
  4. Davies, P., & Martin, M. (2014). Children’s coping and adjustment in high-conflict homes: The reformulation of emotional security theory. Child Development Perspectives, 8(4), 242-249. https://doi.org/10.1111/cdep.12094
  5. Davies, P. T., Hentges, R. F., Coe, J. L., Parry, L. Q., & Sturge-Apple, M. L. (2021). Children’s dove temperament as a differential susceptibility factor in child rearing contexts. Developmental Psychology, 57(8), 1274–1290. https://doi.org/10.1037/dev0001215