I bambini altamente sensibili e il COVID-19 lockdown
30th June 2022 - By Dott.ssa Francesca Lionetti
Sull’autore/autrice
La Dott.ssa Francesca Lionetti è psicologa dello sviluppo e ricercatrice; si occupa di genitorialità, attaccamento, sviluppo socio-emotivo e Sensibilità all’ Ambiente. Ha contribuito allo sviluppo e alla convalida delle misure di sensibilità per l’infanzia, ed è coinvolta nell’indagine longitudinale su come la sensibilità si sviluppa e interagisce con l’ambiente.
Riassunto
Abbiamo studiato il comportamento dei bambini altamente sensibili durante il lockdown connesso al COVID-19 in Italia. I bambini sensibili hanno mostrato meno problemi comportamentali quando hanno sperimentato un ambiente familiare positivo e di supporto a casa durante il lockdown. Il nostro studio dimostra che una maggiore sensibilità può essere un vantaggio anche durante una situazione difficile, purché i bambini ricevano il supporto richiesto.
Genitorialità, COVID-19 lockdown e sensibilità dei bambini
Le restrizioni durante la prima ondata dell’epidemia di COVID-19 hanno imposto cambiamenti inaspettati nelle condizioni di vita di molte famiglie, e le madri dei bambini piccoli sono coloro che hanno riportato i più alti livelli di ansia e depressione [1].
È probabile che il disagio psicologico influenzi negativamente la capacità dei genitori di prendersi cura dei propri figli, aggiungendosi come ulteriore fattore di rischio all’impatto che la pandemia ha avuto sui bambini. Tuttavia, la letteratura sull’impatto delle restrizioni connesse al COVID-19 sui bambini riporta risultati contrastanti e alcuni studi dimostrano effettivamente che i bambini sono stati in grado di trovare anche aspetti positivi durante l’esperienza di quarantena forzata [2].
Una genitorialità positiva e responsiva può essere particolarmente importante durante situazioni potenzialmente stressanti e inaspettate, come durante il lockdown, porteggendo i bambini da un senso di disorientamento e dalle tensioni emotive. Ciò potrebbe essere particolarmente vero per i bambini altamente sensibili che sono più suscettibili alle influenze ambientali, incluso le esperienze positive e di supporto.
Attraverso due campioni indipendenti abbiamo indagato il ruolo della sensibilità dei bambini riguardo al rapporto tra genitorialità e cambiamenti nei problemi comportamentali prima e dopo il rigido lockdown imposto in Italia da un decreto presidenziale dal 9 marzo al 3 maggio 2020 [3].
La nostra ipotesi
Ci aspettavamo che l’impatto della qualità dell’ambiente familiare durante il lockdown sarebbe stato più forte per i bambini altamente sensibili rispetto a quelli meno sensibili.
È importante sottolineare che, dato che la sensibilità è associata a una maggiore responsività alle esperienze sia negative che positive, ci aspettavamo che i bambini altamente sensibili non solo sarebbero stati a più alto rischio per lo sviluppo di problemi psicologici nel contesto di un ambiente familiare emotivamente sopraffatto dal lockdown, ma avrebbero anche beneficiato maggiormente degli aspetti positivi di un clima familiare di supporto.
Metodi
Abbiamo raccolto informazioni sui problemi comportamentali internalizzanti ed esternalizzanti nei bambini prima e durante il lockdown in un campione di 72 bambini in età prescolare e di 94 bambini delle scuole elementari.
I genitori dei bambini in età prescolare hanno riferito sul loro livello di stress nella genitorialità, e nei bambini delle scuole elementari abbiamo considerato la vicinanza emotiva genitore-figlio come un indicatore dell’ambiente domestico durante il lockdown. Al fine di misurare la sensibilità dei bambini, abbiamo considerato il tratto temperamentale pauroso/timoroso nei bambini in età prescolare [4] e il tratto individuale della sensibilità all’elaborazione sensoriale nei bambini della scuola primaria [5].
Risultati principali
I bambini in età prescolare con alta sensibilità hanno mostrato livelli più bassi di comportamenti esternalizzanti quando i genitori hanno riportato meno stress nella genitorialità durante il lockdown. In altre parole, sembravano trarre beneficio dal trascorrere più tempo con i loro genitori durante il lockdown, ma solo quando l’ambiente domestico era caratterizzato da bassi livelli di stress nella relazione genitore-figlio.
I bambini delle scuole elementari altamente sensibili hanno mostrato livelli complessivamente leggermente più alti di comportamenti interiorizzanti sia prima che durante il blocco rispetto ai bambini a bassa sensibilità. Tuttavia, alti livelli di vicinanza genitore-figlio sono stati particolarmente utili per i bambini altamente sensibili. I bambini con alta sensibilità hanno mostrato livelli più bassi di comportamenti interiorizzanti durante il lockdown, rispetto al pre, quando hanno sperimentato una relazione genitore-figlio altamente supportiva da un punto di vista emotivo.
Cosa significa questo per genitori e figli?
L’aumento del tempo trascorso a casa durante il lockdown connesso al COVID-19 non è stato necessariamente negativo per tutti i bambini. Un clima familiare positivo, caratterizzato da bassi livelli di stress genitoriale e alti livelli di vicinanza genitore-figlio, è stato particolarmente vantaggioso per i bambini altamente sensibili. Questi bambini hanno mostrato una riduzione dei comportamenti internalizzanti ed esternalizzanti durante il lockdown, cioè quando hanno trascorso più tempo a casa, rispetto al periodo pre lockdown.
I bambini altamente sensibili sembra dunque abbiano beneficiato maggiormente del tempo trascorso a casa quando il clima era supportivo, perché l’esperienza di cure positive ha permesso ai bambini di elaborare sentimenti di confusione, imprevedibilità e cambiamento in relazione al lockdown, aiutandoli a regolare meglio le loro emozioni e comportamenti. Inoltre, trascorrere più tempo in un ambiente domestico positivo, può anche aver permesso a questi bambini di strutturare la loro giornata in base alle loro preferenze, selezionando i loro livelli di stimolazione preferiti.
Come riportato in vari studi di ricerca (vedi un blog precedente: Parenting Quality and Sensitive Children – Sensitivity Research), la qualità genitoriale è importante per tutti i bambini, ma soprattutto per i bambini altamente sensibili. Abbiamo ulteriormente dimostrato nel nostro attuale studio che una genitorialità positiva può trasformare le difficoltà in opportunità inaspettate di crescita, specialmente nel caso di bambini altamente sensibili.
Bibliografia
- Bruno, G., Panzeri, A., Granziol, U., Alivernini, F., Chirico, A., Galli, F., Lucidi, F., Spoto, A., Vidotto, G., & Bertamini, M. (2021). The Italian COVID-19 psychological research consortium (IT C19PRC): General overview and replication of the UK study. Journal of Clinical Medicine, 10, 52. https://doi.org/10.3390/jcm10010052
- Fioretti, C., Palladino, B.E., Nocentini, A., & Menesini, E. (2020). Positive and negative experiences of living in COVID-19 pandemic: Analysis of Italian adolescents’ narratives. Frontiers in Psychology, 11, 3011. https://doi.org/10.3389/fpsyg.2020.599531
- Lionetti, F., Spinelli, M., Moscardino, U., Ponzetti, S., Garito, M.C., Dellagiulia, A., … & Pluess, M. (2022). The interplay between parenting and environmental sensitivity in the prediction of children’s externalizing and internalizing behaviors during COVID-19. Development and Psychopathology, 1-14.
- Belsky, J., & Pluess, M. (2009). Beyond diathesis stress: Differential susceptibility to environmental influences. Psychological Bulletin, 135, 885. https://doi.org/10.1037/a0017376
- Pluess, M., Assary, E., Lionetti, F., Lester, K.J., Krapohl, E., Aron, E.N., & Aron, A. (2018). Environmental sensitivity in children: Development of the highly sensitive child scale and identification of sensitivity groups.
Developmental Psychology, 54, 51–70. https://doi.org/10.1037/dev0000406