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Cervello

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Sintesi del 1° Meeting di Sensibilità Ambientale a Chieti-Pescara, Italia

Il 1° meeting internazionale sulla ricerca relativa alla sensibilità ambientale si è svolto presso l’Università di Chieti Pescara, Italia, il 18 maggio 2023. In questo blog riassumiamo l’incontro ed evidenziamo alcuni contributi chiave. Maggiori dettagli su interventi e argomenti discussi sono forniti nel libretto di abstract, disponibile in formato PDF in fondo a questa pagina.

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Come il cervello sensibile elabora il tocco

Si presume che il cervello di individui sensibili funzioni in modo diverso. Abbiamo studiato l’attivazione cerebrale mentre i partecipanti venivano toccati da una mano. I nostri risultati hanno mostrato una maggiore attivazione della regione insulare del cervello per gli individui più sensibili.

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Consigli pratici per il cervello altamente sensibile

La sensibilità è associata con una maggiore attivazione delle regioni cerebrali implicate nella consapevolezza, nella memoria, e nell’empatia. Tuttavia, tutto ció implica anche un costo, come un maggiore rischio di sovra-eccitazione e sovrastimolazione.

Prove preliminari suggeriscono che per gli individui altamente sensibili il “riposo” sia particolarmente critico per l’integrazione delle informazioni e per tornare a uno stato di equilibrio.

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Risposta cerebrale delle persone sensibili alle immagini emotive

In risposta alle immagini emotive, le persone altamente sensibili mostrano l’attività cerebrale in aree associate all’elaborazione della ricompensa, alla memoria emotiva, alla vigilanza/paura, all’apprendimento, all’omeostasi, alla consapevolezza, al pensiero riflessivo e all’integrazione delle informazioni.

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Sensibilità ambientale e varianza genica del trasportatore della serotonina: dai ratti agli esseri umani

La sensibilità ambientale è osservata sia negli animali che negli esseri umani, suggerendo che è ha una solida base biologica.