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In che modo i bambini sensibili rispondono a contesti familiari negativi e instabili?

15th February 2022 - By Zhi Li, Ph.D.

Sull’autore/autrice

Il Dr. Zhi Li è ricercatore e docente presso l’Università di Pechino, in Cina. La sua ricerca esplora i fattori di rischio nello sviluppo infantile e adolescenziale e l’adattamento alle avversità familiari e ambientali, nonché le differenze individuali nella sensibilità ambientale a più livelli di analisi.

Riassunto

Abbiamo individuato come l’imprevedibilità dell’ambiente di crescita sia predittiva di un maggiore aumento dei problemi di esternalizzazione nei bambini. Inoltre, i bambini con una maggiore sensibilità all’elaborazione sensoriale sono risultati più negativamente influenzati da un contesto instabile, mostrando maggiori problematiche di esternalizzazione quando cresciuti in un contesto altamente imprevedibile, e minori problemi quando cresciuti in contesto stabile.

Contesto teorico di riferimento e obiettivi

Lo sviluppo umano è modellato da molteplici esperienze. Tra queste esperienze, Ellis e colleghi (2009) hanno identificato un ambiente negativo (ad esempio, caratterizzato da scarse risorse economiche familiari) e l’imprevedibilità (ad esempio, instabilità nella figura paterna) come due dimensioni fondamentali delle avversità ambientali che influenzano lo sviluppo.

Tuttavia, secondo le teorie sulla sensibilità ambientale, l’impatto che queste influenze ambientali hanno sullo sviluppo può variare a causa delle differenze individuali nella sensibilità dei bambini alle influenze ambientali.

Il tratto della sensibilità all’elaborazione sensoriale (SPS) è stato proposto come potenziale indicatore di tale maggiore sensibilità ambientale. Più specificamente, SPS è un tratto di temperamento che comporta una varietà di caratteristiche, tra cui una maggiore profondità di elaborazione cognitiva, una maggiore sensibilità e consapevolezza dei piccoli segnali ambientali, l’inibizione comportamentale a nuovi stimoli e un’elevata reattività emotiva e fisiologica e maggior empatia.

Mentre la ricerca empirica ha documentato che un SPS maggiore è un indicatore plausibile di una maggiore sensibilità ambientale, la ricerca fino ad oggi non ha ancora esaminato contemporaneamente diverse dimensioni delle avversità ambientali rispetto all’SPS e la stragrande maggioranza del lavoro esistente ha utilizzato misure di auto-valutazione del tratto SPS.

Nel nostro studio (1), abbiamo cercato di a) esaminare il ruolo di due importanti dimensioni del rischio ambientale — ambiente negativo e imprevedibilità — sullo sviluppo del funzionamento socioemotivo dei bambini piccoli; e (b) valutare se i bambini con diversi livelli di SPS – misurati attraverso l’osservazione del comportamento del bambino in laboratorio – possono rispondere in modo diverso a questi rischi ambientali.

Come è stato condotto lo studio

235 famiglie, genitori di un bambino di tre anni, hanno visitato il nostro laboratorio ogni anno per due anni. Durante la prima visita annuale, abbiamo misurato il contesto familiare e osservato la sensibilità del bambino.

L’imprevedibilità ambientale è stata definita come instabilità familiare segnalata dalla madre (ad esempio, separazione tra coniugi), condizioni familiari caotiche e contesto di quartiere instabile (ad esempio, cambi frequenti nel vicinato).

Indicatori di un ambiente negativo sono stati considerati i seguenti: minori risorse socioeconomiche familiari, disciplina genitoriale autoritaria e una minore sensibilità di accudimento

Ricercatori addestrati hanno osservato la sensibilità dei bambini in più attività, catturando le caratteristiche comportamentali chiave del tratto SPS.

Queste caratteristiche includono, ad esempio, una maggiore profondità di elaborazione cognitiva, una maggiore tendenza a “fermarsi e controllare” prima di agire, un comportamento attento e inibito, una maggiore emotività positiva espressa in modo sommesso e una maggiore sintonizzazione empatica verso gli altri.

Infine, nel contesto dei due timing di misurazione, le madri hanno valutato i comportamenti esternalizzanti e interiorizzanti dei bambini piccoli.

Risultati principali

Come previsto, i bambini altamente sensibili hanno mostrato modelli comportamentali simili attraverso i vari indicatori di SPS, riflettendo una maggiore profondità di elaborazione cognitiva, una tendenza a essere attenti e inibiti e una maggiore emotività positiva, apertura alla relazione interpersonale e sintonizzazione empatica.

Una maggiore imprevedibilità ambientale è stata associata a un aumento più forte dei problemi di esternalizzazione nel tempo. Ancora più importante, e coerentemente con le teorie della sensibilità ambientale, i bambini con maggiore SPS hanno risposto all’imprevedibilità ambientale, ma non all’ambiente negativo, nel bene e nel male.

Per quanto concerne i risvolti negativi, i bambini ad alto SPS (top 25%) hanno mostrato maggiori aumenti dei problemi di esternalizzazione nel tempo se cresciuti in un contesto familiare e comunitario altamente instabile (vedi Figura 1).

Per quanto concerne la dimensione del vantaggio, i bambini ad alto SPS hanno anche mostrato un minor aumento o maggiori diminuzioni dei loro problemi di esternalizzazione nel tempo quando il contesto di sviluppo si è dimostrato più stabile.

Al contrario, i bambini con SPS basso non sembravano essere influenzati dal loro contesto di sviluppo.

Conclusioni generali e implicazioni

Questo studio evidenzia il ruolo dei contesti familiari instabili, al di là dell’effetto di un ambiente difficile, nel plasmare lo sviluppo del bambino nel tempo. Inoltre, gli effetti dell’imprevedibilità ambientale sembravano essere particolarmente forti tra i bambini con una maggiore sensibilità ambientale.

Se replicati, questi risultati possono offrire una guida per la pratica clinica. Sebbene i bambini con SPS elevato siano a maggior rischio di sviluppare problemi in contesti altamente instabili, possono anche beneficiare maggiormente di programmi di intervento progettati per mitigare gli effetti negativi di contesti familiari instabili.

Figura 1

 

Bibliografia

  1. Li, Z., Sturge-Apple, M.L., Jones-Gordils, H.R., & Davies, P.T. (Accettato). Sensory processing sensitivity behavior moderates the association between environmental harshness, unpredictability, and child socioemotional functioning. Development and Psychopathology
  2. Ellis, B. J., Figueredo, A. J., Brumbach, B. H., & Schlomer, G. L. (2009). Fundamental dimensions of environmental risk. Human Nature, 20(2), 204-268